Vuoi risparmiare il 90% in bolletta? Riscalda al 100% con la stufa a legna.

Riscaldare casa con stufa a legna per abbassare la bolletta

Vuoi risparmiare il 90% in bolletta? Riscalda al 100% con la stufa a legna.

Sostituire al 100% il tuo riscaldamento tradizionale con una stufa ad accumulo è possibile ed estremamente conveniente, come puoi immaginare.

Potresti veder crollare le bollette del gas del 90%. È possibile infatti pagare il gas solo per quella piccola parte che riguarda il riscaldamento dell’acqua e i fornelli della cucina, a volte neppure quello, puntando per il resto su un sistema di riscaldamento differente.

Come?

  1.   Valutando l’acquisto di una termostufa a legna o caldaia a legna puoi soddisfare i bisogni di riscaldamento e acqua calda, eliminando quindi la dipendenza dal gas, rimarrà solamente il collegamento all’energia elettrica, per gli altri utilizzi.
  2.   Con l’inserimento di una stufa ad accumulo puoi riscaldare un appartamento di 100 mq con un consumo minimo di legna, andando ad azzerare il consumo di gas per il riscaldamento, se la casa è ben isolata.

Perché e in quali casi scegliere una stufa ad accumulo per il riscaldamento di casa?

Ci sono 2 casi in cui una stufa a legna ed in particolare una stufa ad accumulo è perfetta per diventare finalmente indipendenti” dal punto di vista del riscaldamento. 

Stufe ad accumulo per abbattere la bolletta: costruzione di una nuova abitazione

Il fabbisogno energetico delle nuove costruzioni deve essere per legge “molto basso”. In base alle normative per il risparmio energetico i nuovi edifici devono essere realizzati con isolamenti ed accorgimenti di coibentazione edilizia tali per cui il suo consumo energetico sia molto più basso rispetto agli immobili già esistenti.

Inserire una stufa ad accumulo in  una casa molto ben isolata, che si riscalda velocemente, significa utilizzare una quantità minima di legna nell’arco delle 24 ore perché garantisce un’emissione costante di calore radiante verso i muri dall’interno, riscaldando anche questi.

Leggi anche: Perchè scegliere la stufa e cos’è il calore radiante  

Un edificio a basso consumo energetico potrà essere riscaldato con meno di 3 kW costanti e con consumi inferiori ai 15 Kg di legna al giorno. Parliamo quindi di meno di 600/700 € all’anno di spesa in legna da ardere e con bassissimi costi di manutenzione (50€ all’anno per la pulizia della canna fumaria).

Stufe ad accumulo per abbattere la bolletta: ristrutturazione di una vecchia abitazione

Nel caso di edifici in ristrutturazione o di inserimento della stufa in edifici non adeguatamente isolati, la stufa ad accumulo risulta la soluzione più efficiente, con qualche accorgimento. 

Il sopralluogo dell’artigiano esperto è fondamentale per individuare come prima cosa il punto strategico dove installare la stufa, che sia centrale in modo che la stufa diventi la fonte primaria di calore per tutta la casa, anche nel caso fosse disposta su due piani. 

L’autosufficienza energetica è ovviamente molto difficile da raggiungere in un edificio non isolato, ma è un obiettivo raggiungibile se la ristrutturazione permette di scalare le classi energetiche e rendere l’immobile più efficiente. Installare una stufa in maiolica ad esempio è un modo piacevole e di gusto per iniziare la strada verso l’indipendenza energetica. 

 

Leggi anche: Le stufe a legna sono più sostenibili? 

 

NB! Negli edifici più vecchi e non isolati, una stufa ad accumulo dovrà per forza di cose avere dimensioni più grandi (potenze maggiori) e raramente potrà sostituirsi al riscaldamento al 100%, ma sicuramente ti permetterà un notevole risparmio.

Calcolatrice alla mano, cosa ne dici di chiamarmi per un sopralluogo? Un giorno  le bollette del gas potrebbero essere solo un ricordo…

 

Contattami per un sopralluogo. 

Potremo entrare più nel dettaglio di consumi e caratteristiche delle stufe ad accumulo e capire insieme qual è la soluzione giusta per la tua casa.

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