Come accendere il fuoco nella stufa a legna

Come accendere il fuoco nella stufa a legna

Come bruciare la legna nel modo corretto per non inquinare

Ci è sempre stato insegnato a bruciare la legna in un determinato modo, ma siamo sicuri che sia quello corretto? Ecco alcuni consigli per ottimizzare la legna e non inquinare.

7 regole per bruciare la legna senza inquinare

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Bruciare sempre legna naturale, non trattata e asciutta

L’umidità interna deve essere inferiore al 20%. La legna non sufficientemente essiccata non produce una combustione ottimale, anzi, riduce anche del 50% la resa energetica. Inoltre produce più fumo ed è maggiormente inquinante.
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Bruciare sempre legna spaccata (non il tronchetto intero)

La corteccia non è un buon combustibile di conseguenza rallenta i tempi di combustione di questi tronchi rispetto a quelli spaccati, modificando i giusti tempi per una buona combustione.
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Non far inumidire la legna

Conservare la legna all’aperto, sollevata da terra, e coperta da una tettoia. La legna deve prendere meno umidità possibile e restare in spazi ben areati
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Non far inumidire la legna

Vanno bene molti tipi di legna. Faggio, rovere, betulla, acacia, abete, ecc. variano tra loro per il peso e leggermente per resa termica. Quindi, a seconda della legna che avete a disposizione per quella stagione, consiglio sempre di pesare la prima carica di legna facendo riferimento alla quantità raccomandata nel libretto di istruzioni per il quantitativo massimo di ogni carica.

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Come tagliare la legna

la legna va tagliata in pezzi di 7-10 cm di spessore, deve essicare almeno 2 anni se si tratta di legna tenera e 2-3 anni se si tratta di legna dura.
6

Non bruciare scarti o immondizie nelle stufe

Le stufe a legna ad accumulo, se usate correttamente e alimentate solamente con legna secca, producono emissioni che rimangono di gran lunga al di sotto dei valori richiesti dalle più severe normative europee e internazionali. Plastica, cartoni, cartoni plastificati, legno laccato o comunque trattato, pannelli truciolari o simili, non fanno parte del materiale combustibile utilizzato da persone responsabili e attente all’ambiente.
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Utilizza l’accensione dall’ alto

Si tratta di un sistema di accensione opposto a quello che ci hanno sempre insegnato. Se abbiamo sempre avviato il fuoco con carta di giornale messa sotto la legna… beh, non abbiamo fatto la cosa giusta. L’ideale è invece creare una catasta di legna nella camera di combustione, posizionare sopra questa dei legnetti tagliati piccoli e sopra questi posizionare un accenditore naturale, o inneschi di trucioli ed accenderli dall’alto, il resto lo farà il fuoco da solo . In questo modo si creerà meno fumo e la combustione sarà più omogenea e sempre completa.

Non è molto chiaro, vero? Allora guarda qui:

 

Video realizzato da: Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige, Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima.

Le stufe ad accumulo concentrano il loro fabbisogno di legna in una o due cariche giornaliere, nelle stufe più attuali questo permette di avere combustioni più omogenee e con molte meno emissioni inquinanti, rispettando così i parametri per le classificazioni energetiche.

 

Acquistate ed utilizzate legna locale e bruciatela correttamente, così abbasseremo l’utilizzo dei combustibili fossili ed abbasseremo le emissioni inquinanti. 

  

 Le stufe sono sostenibili, economicamente convenienti, ecologiche (se utilizzate nel modo giusto), sicure.

Ma una stufa a legna è la scelta giusta per la tua casa?

Contattami per un sopralluogo. 

Potremo entrare più nel dettaglio di consumi e caratteristiche delle stufe ad accumulo e capire insieme qual è la soluzione giusta per la tua casa.

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